Migliori maglie da calcio del passato
Equipaggiati al meglio con le maglie da calcio più performanti, adatte sia per i tuoi allenamenti che per i tuoi match. Il buon esordio non fu confermato dal match successivo, caratterizzato dalla sconfitta col Messico. Lo Stato Libero d’Irlanda non giocò altre partite sino al 21 marzo 1926, quando fu impegnato in una gara fuori casa contro l’Italia persa per 3-0. Negli anni successivi lo status della competizione calcistica dei precedenti giochi olimpici fu riconsiderata e di fatto questo match viene spesso considerato come la vera prima partita ufficiale della selezione irlandese. Più recenti, e legate all’imporsi alla ribalta negli anni ottanta delle loro squadre con conseguente lotta sportiva per la conquista del primato nazionale, le rivalità con la tifoseria della Fiorentina, legata principalmente alla lotta-scudetto del campionato 1981-1982, e con quella della Roma, che fino alla metà di quel decennio fu la più valida contendente dei bianconeri al titolo. Le regole della selezione vennero negli anni ulteriormente alleggerite, permettendo la convocazione di giocatori nati in altre nazioni che avessero avuto anche solo i nonni irlandesi. Nonostante il ritiro della Siria, il gruppo rimase interessante anche con due sole contendenti, dato che gli irlandesi risultarono vittoriosi in casa per 1-0, mentre gli iberici si imposero per 4-1 in Spagna.
Dando seguito ideale alla partecipazione al campionato d’Europa, due anni più tardi l’Irlanda si qualificò per la prima volta al campionato mondiale di calcio per la rassegna del 1990 in Italia, dopo aver ottenuto il secondo posto nel girone di qualificazione dietro alla Spagna (tra l’altro battuta in casa dai verdi). Con le regole del tempo, infatti, una vittoria della Irlanda avrebbe significato un successivo play-off con l’Inghilterra per un posto al mondiale. Al tempo non era in vigore la regola dei gol fuori casa e con una vittoria a testa si fissò uno spareggio. L’Irlanda esordì al campionato d’Europa con un’inaspettata vittoria sui rivali inglesi (in rete Ray Houghton di testa), a cui fece seguito un pareggio contro l’Unione Sovietica per 1-1. Nell’ultima i verdi furono, tuttavia, sconfitti per 1-0 dai Paesi Bassi, a segno nei minuti conclusivi; pur essendo eliminati, gli irlandesi furono la sorpresa positiva del torneo.
La FAI si estese anche a giocatori nati in Scozia da genitori irlandesi successivamente, come Ray Houghton. La vittoria assicurò il passaggio del turno ai quarti di finale, dove gli irlandesi persero con una squadra che sarebbe diventata una sorta di nemesi storica, i Paesi Bassi. Al loro esordio in un mondiale gli irlandesi raggiunsero i quarti di finale, conseguendo alla prima partecipazione il loro miglior piazzamento di sempre nella Coppa del mondo. Le competizioni internazionali come la Coppa del Mondo Femminile FIFA hanno attirato milioni di spettatori in tutto il mondo, dimostrando l’enorme interesse per il calcio femminile. Dal 1964 il Cosenza disputa le sue gare allo Stadio San Vito-Gigi Marulla, impianto capace di ospitare 20.987 spettatori. Nonostante l’entusiasmo iniziale le quotazioni di Staunton cominciarono subito a vacillare dopo prestazioni da dimenticare, culminate con una terribile sconfitta per 5-2 contro Cipro e un contestatissimo 2-1 contro la modesta rappresentativa di San Marino, acciuffato solo in pieno recupero. Anche questo esordio fu bagnato con un successo, con Ed Brookes protagonista di una tripletta nella vittoria per 3-1 al Dalymount Park. Nel marzo 2006 la nazionale fu affidata all’ex giocatore, bandiera storica dei green, Steve Staunton, che esordì in amichevole con una vittoria per 3-0 contro la Svezia.
Uno storico gol di Robbie Keane nei minuti di recupero contro la Germania (1-1) regalò un altro punto prezioso che, grazie alla netta vittoria per 3-0 contro l’Arabia Saudita garantì il passaggio del turno agli irlandesi. Nel turno successivo fu l’Italia padrona di casa a eliminare l’Irlanda con una rete di Salvatore Schillaci nella prima frazione di gara. L’ultima partita del raggruppamento fu pareggiata contro la Norvegia, un 0-0 che consentì agli irlandesi di superare il turno come secondi classificati per la differenza reti e lo scontro diretto vinto contro l’Italia. L’Irlanda, stavolta allenata da Eoin Hand, nelle qualificazioni al campionato del mondo 1982, non riuscì a qualificarsi esclusivamente per la differenza reti, che li penalizzò a vantaggio della Francia, tra l’altro nuovamente battuta a Dublino. Ciononostante la selezione irlandese tornò a casa tra l’entusiasmo della popolazione, che celebrò i propri giocatori con un vasto bagno di folla a Dublino. Nelle qualificazioni al campionato del mondo 1958 l’Irlanda sfiorò la qualificazione ai danni dell’Inghilterra: passata in vantaggio a Dublino con un gol di Alf Ringstead, la formazione verde subì il gol del pareggio all’ultimo minuto dall’inglese John Atyeo, per l’1-1 finale che salvò gli inglesi. Invece Giuseppe De Feudis è l’unico calciatore ad aver partecipato con la maglia del Cesena nelle prime cinque categorie del calcio italiano: dalla Serie D alla Serie A, compresi i vecchi campionati di C2 e C1.