Terza maglia parma calcio
La nazionale italiana di calcio vanta altresì un singolare primato: tutti e sette i titoli ufficiali vinti dagli azzurri sono stati ottenuti tra le mura domestiche (Roma, campionato del mondo 1934 e campionato d’Europa 1968) o in casa delle altre quattro rivali calcistiche europee (Parigi, campionato del mondo 1938; Madrid, campionato del mondo 1982; Berlino, Olimpiade 1936 e campionato del mondo 2006; Londra, maglie da calcio campionato d’Europa 2020); l’Italia ha dunque alzato al cielo un trofeo in tutte e cinque le grandi capitali dell’Europa occidentale. Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello Spezia Calcio. Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello Spezia Calcio. I colori sociali sono il bianco e l’azzurro. Questo fino al 1º gennaio 1970 quando, unitamente alla maglia crociata, la Parmense diventa Parma A.C. e adotta lo scudo con la croce nera in campo bianco e le strisce verticali gialloblù, utilizzato fino agli anni 2000 (anche se prima del 1983 raramente apposto sulla maglia). La squadra giocava con una maglia di colore rosso (che richiamava la bandiera nazionale) con su impresse le lettere CCCP di colore bianco e pantaloncini bianchi. Lo stesso argomento in dettaglio: Serie C 2022-2023 § Play-off (fase nazionale). Nazionale maschile di calcio dell’Indonesia, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co.
A fine stagione assume la denominazione di Spezia Calcio. Tuttavia alla fine sono i toscani a spuntarla per tre punti di differenza (non mancano le polemiche a distanza per l’esito della partita decisiva Treviso-Livorno) e lo Spezia, sfiancato dal lungo duello a distanza con gli amaranto, è clamorosamente eliminato ai play-off dalla più brillante Triestina. In quest’ottica, forti sono le aspettative del cesello finale su Leão, anche perché alimentate da una sentenza proiettiva post-Riad: «Deve imparare due-tre cosine e può diventare il migliore al mondo». Nell’annata seguente la squadra non rende, tanto che Bjelica viene esonerato a metà novembre 2015; gli subentra Domenico Di Carlo il quale porta i liguri al settimo posto finale della classifica, qualificandoli per il terzo anno di fila ai play-off, dove cadono in semifinale dinanzi al Trapani rivelazione della stagione cadetta. Di conseguenza venne fondata l’Hammarby IF DFF, società che integrava nella ragione sociale la sigla finale damfotbollsförening, squadra di calcio femminile.
Da ciò consegue che il colore sociale sia il bianco, sebbene la soluzione cromatica complessiva di tale completo faccia sì che, non di rado, i calciatori e i tifosi spezzini vengano definiti bianco-neri. Per la stagione 2005-2006 la squadra ha adottato il nuovo stemma sociale con decorazioni dorate, e anche le maglie da gioco hanno riportato la numerazione con cifre color oro. Per la stagione 2009-2010 la panchina viene affidata ad Attilio Lombardo, proveniente dal Legnano, che lascia però l’incarico il 12 ottobre con la squadra al 3º posto in classifica dopo un inizio non convincente. 1945-1946 – A.C. Spezia: 3º nel girone B della Prima Divisione ligure. 1969-70 – 7º nel girone B di Prima Categoria Sicilia. 1º nel girone B delle finali regionali Emilia. 1943-1944 – VV.FF. Spezia: 1º nel girone eliminatorio D Emilia del Campionato Alta Italia. Ausonia La Spezia 1919: 11º nel girone A della Serie B-C Alta Italia. Questa neonata società a marzo rileva il 70% delle quote societarie e diventa azionista di maggioranza, realizzando così in Italia il primo caso di società di calcio gestita dagli stessi tifosi. Dopo vari anni l’imprenditore Zanoli è lasciato solo dai suoi soci e solamente l’ingresso dell’Inter di Massimo Moratti (rappresentato da Ernesto Paolillo) nella società salva le casse societarie da una possibile bancarotta.
Quale presidente onorario si insediò Ernesto Belloni (già Commissario prefettizio e straordinario, dal 24 dicembre 1926 podestà di Milano) ed alla presidenza Ernesto Torrusio, maglie personalizzate calcio il braccio destro di Rino Parenti (membro della Federazione provinciale fascista milanese). Il 20 agosto arriva la decisione ufficiale: lo Spezia è ammesso al campionato di Serie D, Girone A. Concludendo la stagione al secondo posto (con 78 punti) alle spalle della Biellese, accede ai play-off e si ferma sulla soglia delle semifinali, sconfitto dal Vico Equense per 2-0 il 14 giugno. Al termine della stagione lo Spezia, capolista con 63 punti, stacca il Genoa, secondo in graduatoria, di ben sette lunghezze in classifica. Arsenal Spezia, nasce l’Associazione Calcio Spezia-Arsenal che eredita il titolo di IV Serie. Vince la Supercoppa di Lega di Serie C1 (1º titolo). Il 25 maggio la sconfitta subìta a Pisa alla penultima giornata di campionato condanna la squadra alla matematica retrocessione in Serie C1. Il miglior risultato fu la sconfitta interna per 1-2 contro il Galles, il peggiore fu la sconfitta esterna per 0-6 contro il Belgio. Il sorpasso arriva negli ultimi minuti della 33ª giornata, con lo Spezia che segna il gol vittoria a Trieste e il quasi contemporaneo pareggio del Südtirol in casa contro i granata siciliani.