Maglie da calcio d& 39
Benvenuto nella categoria RETRO di Goleada Shop, dove trovi le maglie calcio vintage più iconiche. Retrocessione poi annullata per un allargamento della categoria nella stagione successiva le cui partecipanti passarono da 26 a 32 squadre. Dal campionato 1910-1911 i neroverdi si insediarono saldamente in Prima Categoria. La società riuscì a mantenere la Serie B, ma non fu l’unica novità della stagione 1934-1935: venne nominato un commissario straordinario nella persona di Tommaso Pasquali, mentre la società dal 1º agosto 1934 ritornò a chiamarsi Associazione Calcio Venezia (seppur con l’aggiunta, all’epoca inevitabile, dell’aggettivo Fascista). Nel frattempo l’8 maggio 1927 dopo una lunga ristrutturazione viene inaugurato a Sant’Elena il nuovo Campo Sportivo Fascista alla presenza del Ministro delle finanze Giuseppe Volpi e del presidente del C.O.N.I. Il nuovo presidente ricostruisce dalle fondamenta la società nero verde. PRESIDENTE. Va bene (Dai banchi dei deputati del gruppo Sinistra Ecologia Libertà si grida: «Fatecelo votare il conflitto di interessi !»). Un esempio recentissimo che ha fatto strabuzzare gli occhi dei tifosi di tutto il mondo è quello legato al West Ham, squadra storica della Premier League inglese, che qualche giorno fa ha rilasciato una divisa speciale in onore degli Iron Maiden, gruppo rock britannico tifoso del club.
Questa divisa, che venne utilizzata per l’ultima volta il 12 ottobre 2005, nell’incontro di Lecce con la Moldavia valido per le qualificazioni al campionato del mondo 2006, in precedenza era stata utilizzata in cinque occasioni con l’abbinamento totalmente azzurro. Dopo un periodo di alti e bassi, durante il quale retrocesse in Seconda Divisione nel 1921-1922 a seguito di uno spareggio con la Rivarolese (non previsto dal regolamento, ma organizzato dalla Federazione dopo la ricomposizione dello scisma FIGC-CCI), ritornò in Prima Divisione al termine della stagione 1925-1926. La Prima Divisione però, in seguito a una riforma dei campionati e alla creazione del nuovo campionato di massima serie, la Divisione Nazionale, non era più la massima serie, ma il secondo livello dei campionati italiani. Con la nuova denominazione il Venezia disputa quattro campionati di Serie B, al termine della stagione 1933-1934 la S.S. In particolare, metà delle società avrebbero costituito la Divisione Nazionale Serie A, quelle classificate tra la nona e la quattordicesima posizione la Divisione Nazionale Serie B insieme alle quattro vincenti della Prima Divisione, mentre le ultime due classificate di ogni girone sarebbero state addirittura retrocesse in Prima Divisione.
Nella stagione successiva in Serie B il Venezia si salvò grazie ad un torneo di qualificazione giocato tra Pro Vercelli, Messina e Catania, giunte quartultime insieme ai neroverdi. Nel 1911-1912 il Venezia, dopo aver vinto il girone veneto-emiliano, raggiunse la finale nazionale contro la Pro Vercelli, perdendo poi per 7-0 all’andata e per 6-0 al ritorno. Inoltre ci fu il ritorno ai tradizionali colori neroverdi. La nuova società venne ribattezzata Società Sportiva Serenissima e furono cambiati anche i colori sociali con l’adozione del rosso veneziano della bandiera del Leone di San Marco, mentre sul petto venne apposto il classico leone marciano. La coppia Loik-Mazzola dà il meglio di sé, mentre Pernigo arriva a segnare 12 reti in campionato. Due le valide per Lentini e Coroli mentre Turrini Luca conta un doppio e una valida. Nel descrivere il rapporto tra i due elementi (notizia e intervista), distinguiamo altre due tipologie del genere. Gli allenamenti si svolgevano invece nel campazzo delle Chiovere. Lamanuzzi – Gli inning disputati sono sicuramente un bel segnale sulla reale capacità dei nostri ragazzi anche nei momenti di topici della partita. In quegli anni le partite dei leoni lagunari si disputavano nella pineta di Sant’Elena, avendo cura di tracciare di volta in volta le linee del campo.
Tra i giocatori distintisi in questo periodo di storia del Venezia si ricordano Giovanni «Nane» Vecchina, poi pluricampione d’Italia con la Juventus e nazionale azzurro, il portiere De Sanzuane e Aldo Gorini che disputò i suoi quindici anni d’attività indossando solo la maglia dei lagunari. Arjen Robben, grande sconfitto della finale di Champions persa in casa dal Bayern contro il Chelsea e appena uscito da un brutto Europeo con l’Olanda, aveva ancora 28 anni e, nonostante qualche acciacco muscolare, era ancora nel fiore degli anni. La prima esperienza in terza serie fu molto breve perché i veneziani vinsero subito il campionato, davanti a Vicenza, Udinese e Padova, e tornarono a disputare la Serie B, raggiungendo in quell’anno anche i sedicesimi di finale di Coppa Italia, dove il Venezia fu sconfitto 2-0 dalla Lazio. Le prime partite del Venezia furono giocate contro le squadre venete del Padova, del Verona e del Vicenza, nonché contro gli equipaggi delle navi che giungevano al porto di Venezia. Tuttavia possiamo finora comunicarvi che in Divisione Nazionale entreranno otto squadre più delle previste seguendo nella scelta criteri politici oltre che sportivi. In base alle medesime pervenute, il Direttorio Federale stabilirà i gironi fissando di conseguenza le varie squadre da promuovere.